“Un Saluto a tutti gli appassionati di fotografia arrivati nel mio sito e grazie per la visita. Spero che ritroviate nelle mie immagini il vostro stesso modo di osservare lo splendido mondo in cui viviamo, le tante meraviglie spesso nascoste in dettagli solo apparentemente insignificanti”
Mi chiamo Sergio e fotografo per passione. L’interesse per la fotografia è nato intorno ai vent’anni, per caso, incuriosito da un modesto apparecchio con cui ho mosso i primi passi. Negli anni a seguire, affascinato dalla meccanica più che dalla ripresa vera e propria (complice anche una innata curiosità) ho alternato diverse reflex fino a fermarmi a un’imponente Nikon F2A che ancora oggi conservo gelosamente in vetrina, un mito… Non immaginavo allora che il tempo l’avrebbe consegnata alla storia, a buona ragione. In poche parole… una storia di tanti.
Credo che l’avvento del digitale abbia ormai cambiato irreversibilmente il modo di fare fotografia così come credo, convinto, che l’apparecchio fotografico influisca sulla qualità finale delle immagini, oggi, non più dei nuovi potenti software di elaborazione, naturale complemento di questo nuovo modo di fotografare.
La capacità di valorizzare, tramite l’uso appropriato di questi potenti strumenti, la grande quantità di dati immagazzinati nei ricchissimi file dei nuovi performanti apparecchi, è indiscutibilmente il valore aggiunto per chiunque intenda intraprendere la fotografia digitale. L’apprendimento, la conoscenza e l’uso sapiente, misurato e professionale di questi potenti software, è ben più complesso ed impegnativo del “semplice” pigiare il pulsante di scatto di un moderno apparecchio automatico. Un incomprensibile errore l’ostinazione di quanti si rifiutano di riconoscere il valore, in particolar modo da parte di coloro che, pur disposti a spendere cifre ragguardevoli per apparecchi tanto performanti, si pongono poi il limite di non volerne sfruttare le infinite potenzialità…
Non credibile che si possa ancora pensare (in questa nuova dimensione) che la post produzione debba necessariamente prevaricare o ignorare le conoscenze su cui poggiano le basi della fotografia tanto spesso tirate in ballo. A tal proposito ogni considerazione è fuori luogo quanto ovvia. Nozioni tecniche, composizione, minima conoscenza della teoria del colore, della luce, attenzione ai dettagli nonchè buon gusto e sensibilità, sono del fotografo e non certo degli apparecchi nè dei software…
“La fotografia non è solo documento ma anche emozione, visione soggettiva e intima della realtà. Lo specchio abbastanza chiaro di ciò che siamo o vorremmo essere”
Ho sempre fotografato da amatore, alternando lunghi periodi di inattività a momenti di maggior interesse in cui, almeno negli anni passati, buona parte del mio tempo era dedicato allo sviluppo e stampa del bianco e nero e del vecchio Cibachrome, il più bello e insostituito supporto da stampa che abbia mai conosciuto. Dopo anni di inattività, la sinergia tra nuovi apparecchi e software di elaborazione ha risvegliato un nuovo interesse, e pur non dedicando alla fotografia quell’intensità d’impegno di cui avrebbe bisogno, ho ricominciato da tempo a fare qualche scatto. Amo la natura e la fotografia è per me indissolubilmente legata a questo… un modo per vivere l’ambiente, regalarmi silenziose passeggiate tra le umide faggete d’autunno o lungo il greto dei torrenti, profumati nelle tiepide serate estive di delicati sentori di timo e menta. La montagna è la massima espressione di questa mia passione, un scrigno di infinita bellezza con pochi eguali, il mio più grande rammarico è di non aver potuto vivere li.
Caratterialmente curioso, appassionato di montagna, lettura e non poco incuriosito dall’informatica (il sito nasce da questo…) oltrechè fotografare mi piace anche pescare con la mosca negli ambienti montani (torrenti e riali appenninici in particolar modo) un modo di spendere il tempo che, per quanto possa sembrare strano, ha qualcosa in comune con la fotografia. Ambedue affondano le radici nel desiderio di sentirsi parte integrante di quell’ambiente che tanto mi affascina, il desiderio di viverlo respirando libero ogni istante di quella vita che definisco vera, fatta di cose semplici eppure meravigliose, spesso nascoste in dettagli che solo occhi distratti considerano banali anche quando di inestimabile valore…
Queste pagine, rivisitazioni di un vecchio progetto tecnologicamente obsoleto, sono nate con l’intento di riordinare immagini supersiti di un crash hardware che, qualche anno fa, ha quasi completamente distrutto il mio archivio personale, anni di scatti praticamente irripetibili persi a causa di una sciocca distrazione… un’idea per ricominciare che continuo, ormai da anni e seppur lentamente, a portare avanti. Ogni commento è utile e gradito anche perché utilizzo da amatore questa recente piattaforma di lavoro e la tecnologia su cui poggia è in continua ed esponenziale evoluzione (il mondo del web è complesso). Trattandosi di un portfolio fotografico indirizzato principalmente ad appassionati di fotografia (notoriamente inclini al bello) non potevo non tener conto delle ultime tecnologie tese a spettacolarizzarne il layout e al tempo stesso renderlo facilmente fruibile anche alle diverse piattaforme mobili. La controindicazione è, come spesso accade in caso di febbrili evoluzioni, la potenziale incompatibilità con vecchie versioni di browser o applicazioni che non supportano tali nuove tecnologie. Che dire… aggiornate i vostri sistemi, ne gioverà il piacere di godere di tante risorse in rete.
“Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi (Antoine de S., Il piccolo principe, Reynal & Hitchcock, New York, 1943)”
Attrezzatura fotografica: